domenica 4 aprile 2010

Tarte Tatin (la Torta delle Sorelle Tatin)

Allora... premetto che questa è la prima ricetta che scrivo, quindi non siate troppo cattivi! :p I parigini comunque sanno quanto sia buona e deliziosa questa fantastica torta francese! :D Stranamente mi riesce molto bene! O.O

Ecco qua allora:

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STORIA:

La Tarte tatin è un classico dolce della tradizione francese nato all'inizio del secolo grazie all'inventiva delle sorelle Carolina e Stephanie Tatin albergatrici a Loret-Cher, in Francia.
In realtà sembra che, come di solito accade, questa buonissima torta sia nata a causa (sarebbe meglio dire per merito) di uno sbaglio.
Le due sorelle Tatin, avevano nell'albergo due ruoli diversi, mentre la giovane Carolina si occupava di accogliere i clienti, Stephanie, cuoca provetta, si occupava della cucina: in particolar modo era apprezzata la sua buonissima torta di mele.
La leggenda narra che, un giorno in cui l'albergo era pieno di cacciatori che aspettavano di poter pranzare, Stephanie si accorse di non aver preparato la sua torta di mele; senza farsi prendere dal panico corse in cucina, imburrò e cosparse di zucchero una tortiera, ci mise dentro le mele e la infornò. Solo dopo si rese conto di non aver foderato la tortiera con la pasta brisè! Ancora una volta Stephanie prese in pugno la situazione, ricoprì la tortiera con un solo strato di pasta e rimise tutto in forno. La storia finisce, naturalmente, con il lieto fine: infatti terminata la cottura, Stephanie rovesciò la torta su un piatto e la portò in sala dove fu letteralmente divorata. Era nata così la tarte tatin.
Successivamente, visto il discreto successo riscosso, la tarte tatin fu adottata dal celebre ristorante parigino Maxim's che ne fece uno dei suoi cavalli di battaglia.
Oggigiorno è uno dei dolci più amati in Francia ed è immancabile nelle Brasseries e nei ristoranti, dai più modesti ai più lussuosi.

COMPOSIZIONE: base di pastafrolla + mele cotte

TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora e mezzo (2 ore al max)

STRUMENTI NECESSARI:

Tortiera in alluminio, diametro circa 30 cm

INGREDIENTI :

Mele cotte:
4 mele Golden (o Renette)
90 g burro
80 g zucchero

Pastafrolla:
115 g burro
50 g zucchero
1 uovo
200 g farina
1/4 di cucchiaino di sale

PREPARAZIONE:

1) MELE: Mettere 90 g di burro e 80 di zucchero nella tortiera, a sciogliere a fuoco basso. Successivamente prendete le mele, togliete il torsolo e la buccia, poi tagliatele in otto parti ciascuna. Una volta fatto, metterle nella tortiera a cuocere con il burro e lo zucchero a fuoco medio/mediobasso, girandole ogni tanto per ottenere una cottura più uniforme per 45 minuti circa, finchè non si ha un colore un po' più marroncino.

2) PASTAFROLLA: la scrivo per chi non la sapesse fare, comunque se non la avete già pronta si può preparare anche subito dopo le mele, dato che vi è il tempo necessario. Mettete la farina in un recipiente sufficientemente grande per la lavorazione, insieme con lo zucchero e il sale. Fate un'incavo nel centro, e mettetete su tutta la superficie piccoli pezzettini di burro morbido. Aggiungete l'uovo, e iniziate a lavorare il tutto con la punta delle dita prima, poi quando raggiunge una consistenza più compatta anche con le mani. Quando è perfettamente omogenea, fate una palla con questa pasta e avvolgetela in una pellicola trasparente, dopodichè mettetela in frigo per circa mezz'ora.

3) Accendete il forno a circa 220°C, levate la tortiera dal fuoco, prendete la pastafrolla e stendete un disco un po' più grande della tortiera di circa 2-3 cm. Dopodichè stendete il disco sopra le mele cotte nel burro e zucchero, e premete la pastafrolla sul bordo, per farla andare leggermente più profonda.

4) Infornate la tortiera con mele e pastafrolla nel forno a 220°C, per 18-25 minuti circa.

5) Una volta cotta la torta, lasciatela riposare a temperatura ambiente per 2-3 minuti, dopodichè ponete un piatto sopra la tortiera e capovolgete il tutto con un colpo secco, così che la pastafrolla poggi sul piatto. Se avanza del liquido, distribuitelo sopra la torta.

6) La torta ora è pronta, ma è consigliabile servirla tiepida/calda (potete riscaldarla a bagnomaria), magari in abbinamento a un bicchierino di Calvados!



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Non mi vogliate troppo male se è scritta da cani, ma vi assicuro è una cosa assurda, è troppo buona!!!!!! Ne mangerei a chili, chili, chili... e anche a tabasco, tabasco, tabasco...