domenica 7 novembre 2010

Nozioni Base di Fotografia - Quale macchina per noi?

Nelle precedenti puntate:

Quale macchina scegliere?

Allora, buondì! Disse quello che vendeva merendine.

Oggi, svegliatomi di buon grado, decido di iniziare un mini-progetto che non so se finirò mai! E cioè, fare un post dove (con l'aiuto di altri siti, wikipedia su tutti) cercherò di spiegare i meccanismi base della fotografia e come scegliere la macchina fotografica, nei limiti delle mie capacità. Questo perchè sono un po' appassionato alla fotografia, e reputo che la base per chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo sia conoscere che diavolo stiamo facendo con questa o quella macchinetta nelle nostre mani.

QUALE MACCHINA FOTOGRAFICA SCEGLIERE?

La domanda che attanaglia qualunque neofito che non abbia i soldi che escono da parti strane è: quale macchina scegliere? E poi: digitale o analogica? La scelta del mercato sta volgendo rapidamente (se non totalmente) al digitale, soprattutto per comodità e costi.
Comodità: le compatte spopolano, te le puoi mettere in tasca, e oggi come oggi è molto più facile trovare una digitale da comprare, ed i rullini pure non sono sempre dietro l'angolo. Inoltre, la funzionalità Live View permette di vedere come verrà una foto, e possiamo comunque provare e riprovare a scattare la stessa foto senza tanti pensieri. Per non parlare di tutte le potenzialità legate al fotoritocco o ad un semplice aggiustamento dell'esposizione... in una parola, Photoshop! (per utilizzare Photoshop sulle foto analogiche dovremmo avere uno scanner apposito dei negativi... ma non è proprio il massimo della comodità!)
Costi: con una digitale fai 500 foto a costo 0 (quello di una scheda di memoria, che è riutilizzabile) mentre con un'analogica sono 36 a rullino, e i rullini... Costano! Tuttavia, avere una reflex a rullino e svilupparsi le foto da soli con gli acidi, bacinelle e luci rosse, ha un suo fascino... anziché mandare un mero ordine di stampa da qualche parte nel mondo. Inoltre, i colori hanno sicuramente una resa migliore se non si usano digitali di qualità, e anche qui il dibattito è ancora aperto (il mito che i fotografi veri usano solo macchine analogiche è completamente da sfatare: tanti fotografi professionisti usano ancora macchine analogiche perchè le usavano 20 e più anni fa, quindi hanno una conoscenza estremamente profonda della loro attrezzatura e non vedono un valido motivo per cambiare tutto, sia per un discorso di costi che di riadattamento delle proprie conoscenze. Poi, appunto: l'analogico ha un fascino maggiore!)

Concludendo: oggi è generalmente più conveniente prendere una macchina digitale, scegliere un'analogica può avere senso solo in relazione a particolari situazioni, come un corredo fotografico ereditato (peraltro riutilizzabile con le digitali, mediante appositi adattatori) o questioni affettive, perché la questione riguardante la qualità è oggetto di discussione solo ad alti livelli (e si spera a quel punto che una persona non venga nel mio blog a informarsi su che cosa scegliere, ma sappia già il fatto suo, dato che è principalmente una questione di gusto per la resa finale).


Tipi di Macchine Fotografiche (esistono sia in versione digitale che analogica):

Usa e Getta (solo analogica)
Compatta
Polaroid
Bridge
Micro-Quattro Terzi
Reflex



Usa e Getta: da usare solo nei casi d'emergenza, quando si è in vacanza. Non si ha nessun'altra macchina fotografica e vogliamo un ricordo del posto.

Compatta: è il modello che attualmente sta spopolando sempre più. Comodo, portatile, di buona qualità. Ultimamente ne stanno tirando fuori di tutti i colori. Io ad una persona che non ha particolari esigenze fotografiche, cioè si accontenta di fotografare quel che vede ad occhio nudo, consiglio una compatta. Qualità, prezzo e portabilità tutti insieme.

Polaroid: per questo tipo di macchina vale un discorso a parte. È costosa sia nell'acquisto che nel mantenimento (carta, inchiostri), però ha un fascino incredibile: volete mettere che scattate una foto e l'avete già stampata pochi secondi dopo? Da prendere solo se amate il genere.

Bridge: a prima vista, un novizio la potrebbe scambiare per una reflex. In effetti, ha molte cose in comune, se non fosse per il fatto che non ha ottiche intercambiabili. È la scelta giusta per chi pretende qualcosa di più di una compatta, sia come qualità che ergonomia e soprattutto potenza nella scelta dei dettagli tecnici, ma sa che non avrà mai bisogno di particolari ottiche. L'obiettivo che c'è è quello che rimarrà per tutto il life-cycle della macchina. Se vi va bene, la bridge fa per voi.

Micro Quattro-Terzi: un modello riproposto da qualche anno in versione digitale dall'Olympus per i 50 anni del modello Pen, che ha trascinato anche altri produttori quali Panasonic e Samsung. Sono caratterizzate per essere una via di mezzo tra reflex e compatta: unisce la potenza di una reflex (e i sensori di una reflex) e le ottiche intercambiabili con la portabilità di una compatta. Differenza principale? Le micro quattro-terzi non hanno lo specchio. Quindi scordatevi il mirino (se non elettronico) e il classico rumore di quando scatta una reflex. Valida scelta, ma la qualità di una reflex è ancora superiore, anche per un discorso di esposizione del sensore: nella micro quattro-terzi il sensore è sempre esposto alla luce, e quindi soffrirà di più gli effetti di rumore luminoso, ma comunque rimane una scelta di ottima qualità. Leggermente inferiore alla bridge come qualità, ha dalla sua un design retrò inconfondibile e appunto la buona portabilità con ottiche intercambiabili.

Reflex: il paradiso fotografico. In base al budget, avrete uno strumento più o meno potente, più o meno buono, ma sempre superiore a tutti i tipi precedenti (generalmente). Si ha il pieno controllo della foto e la migliore qualità, migliorabile inoltre grazie ad ottiche via via sempre più raffinate. Consiglio di scegliere marche blasonate per questa tipologia, come Canon e Nikon, più che per un discorso di qualità esclusivamente per un discorso di parco ottiche più ampio. Anche Sony comunque sta iniziando ad avere un discreto parco ottiche, dopo l'acquisizione di Konica-Minolta. Oppure, se ereditate da qualcuno una collezione di obiettivi, scegliete la marca per cui sono fatti quegli obiettivi, che esistono degli adattatori appositi per ottiche analogiche al digitale. Unica nota di demerito: oggi, tutti si comprano una reflex. Perché? Perché è meglio. Non fate un discorso del genere: comprate una reflex solo se sapete che ne avrete bisogno, altrimenti risparmiate soldi puntando su qualcos'altro.

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Questo insieme di nozioni, conoscenze etc. etc. è Under Construction, e comunque non avrà mai una pretesa di essere il Sancta Sanctorum della fotografia, ma un utile post dove è possibile informarsi in maniera veloce e pratica. Vi consiglio anche questi siti:

Corso Foto

Polaroid

martedì 2 novembre 2010

Appunti di Andrea

Buondì. Siccome mi sono svegliato bene, ho detto: perchè non mettere a disposizione di tutti i miei appunti? Credo possano essere utili, piano piano ne aggiungerò un po'. Per oggi, un giorno prima del mio compleanno, vi regalo gli appunti di Termodinamica per Fisica Generale!


Termodinamica (appunti per Fisica Generale)

Meccanica e Momento Lineare (appunti per Fisica Generale)

Tesina su Chiesa di San Michele in Borgo