domenica 19 settembre 2010

Lo stereotipo dello stereotipo.

Stereotipo: "Lo stereotipo (o cliché) è, nell'uso moderno, la visione semplificata e largamente condivisa su un luogo, un oggetto, un avvenimento o un gruppo riconoscibile di persone accomunate da certe caratteristiche o qualità."

By Wikipedia

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Certo, non è una definizione presa da un Devoto Oli o uno Zingarelli, però calza abbastanza bene come definizione. È, come dice appunto Wikipedia, una semplificazione, per identificare un qualcosa, qualcuno, nella società di oggi, troppo complessa per essere analizzata, troppo vasta per essere esplorata. Tuttavia, mi sembra che oggi se ne abusi un po' troppo: è il rifugio di chi non ha voglia di pensare, e si è stancato di fare troppi zig-zag nelle differenze culturali, e quindi etichetta ogni cosa in un macrogruppo con caratteristiche salienti che possiamo ritrovare in un sottogruppo.

Ma.
C'è un Ma.

Oggi c'è una nuova figura nel panorama sociologico: lo stereotipo dello stereotipo.

Chi è lo stereotipo dello stereotipo? È una figura, sempre più diffusa, che stereotipizza qualunque cosa, sia che rientri nelle sue idee o meno, senza mai approfondire nulla. Esso è apparenza, mascherata da una velata conoscenza della realtà in ogni suo ambito. Perchè oggi dire "non ho un'idea precisa" su qualunque argomento, è sintomo di ignoranza e menefreghismo. Quindi, devi avere un'idea: quale miglior cosa dello sfruttare idee comuni e consolidate, apparenti e diffuse? Ecco quindi la nascita dello stereotipo dello stereotipo: applicando questo concetto ad ogni aspetto della società circostante, si giunge ad un livello culturale bassissimo, che non approfondisce nulla ma sa ugualmente tutto. Moltiplicate questo effetto per la massa delle persone che lo sfrutta, ed avrete una frangia di persone unita, potente, ignorante e menefreghista. In pratica, il trionfo dell'apparenza.

È paradossale, che per non ammettere l'ignoranza, si giunga ad un'ignoranza maggiore: sì, perchè l'ignoranza velata e nascosta sottopelle fa sicuramente meno effetto di un'ignoranza manifesta. Ma è più pericolosa, subdola, e difficile da togliere: da qui, l'impoverimento culturale generale.

In fondo, basterebbe essere più umili, ammettere le proprie mancanze e saper ascoltare chi ce le può colmare. Ma sarebbe un'ammissione troppo grande, per troppe persone.